La piramide olfattiva di un profumo

Sentiamo spesso parlare di fragranze con note di testa, di cuore e di fondo.

Cosa significa?

 

Non tutti sanno cosa significa e come riconoscere le tre categorie. Spieghiamo cosa intendiamo per note olfattive, quando ci riferiamo ad una fragranza. Ci sono appunto tre gruppi di note olfattive suddivisi sulla base della volatilità degli oli essenziali che compongono la fragranza. Il susseguirsi di un gruppo di note dopo l'altro determina infatti lo sviluppo temporale del profumo secondo la piramide olfattiva:

- le note di testa sono le prime ad essere percepite ma anche le prime a scomparire, seguono
- le note di cuore e da ultime
- le note di fondo (o base).

Le tre categorie costituiscono quella che comunemente conosciamo come "piramide olfattiva" e servono a identificare tutte le profumazioni che caratterizzano e, allo stesso tempo, ci permettono di distinguere una fragranza da un'altra.

Le note di testa

Al vertice della piramide, le note di testa (come dice la parola stessa) sono le prime ad essere avvertite dal nostro senso dell'olfatto. Sono le note olfattive più volatili: leggere, fresche e dalla persistenza delicata si attenuano nell'arco di circa 15 minuti. Le note olfattive di testa sono il biglietto da visita di un profumo. Una volta dissolte, lasciano spazio alle note più persistenti.

Di questa prima classe fanno parte le note agrumate, come limone, mandarino, bergamotto, e quelle acquatiche o di lavanda ed eucalipto.

Le note di cuore

La peculiarità di questa classe olfattive consiste nella durata delle profumazioni, che si avvertono per un arco temporale decisamente più lungo rispetto alle note di testa. Le note di cuore emergono in un secondo momento rispetto alle note di testa, durano dalle due alle quattro ore circa ed esprimono le note più potenti di una fragranza, quelle che creano la cosiddetta "scia" di profumo. Le note di questa classe determinano quella che viene classificata come la "scia" di profumo, in altre parole il suo fulcro o il cuore.

Di questa seconda classe fanno parte le fragranze più avvolgenti come quelle fiorite e fruttate, come rosa, violetta, gelsomino e pesca, albicocca o pera.

Le note di fondo

Scendendo verso la base della nostra piramide, troviamo quelle note che caratterizzano la personalità del profumo. Le note olfattive di fondo esprimono materie prime di grande persistenza che si diffondono con lentezza e possono perdurare anche oltre le 24 ore, e a volte per qualche giorno, ma non vengono avvertite immediatamente dopo l'applicazione. È possibile che il primo sentore si avverta dopo mezz'ora, poiché sono "celate" dall'intensità delle note di testa. Le note di fondo rispecchiano l'essenza stessa della fragranza.

Di questa terza classe fanno parte le note legnose (come cedro o sandalo), quelle di cuoio, quelle muschiate e ambrate e le note orientali alla cannella, vaniglia e patchouli.

La piramide olfattiva serve, dunque, a capire e a descrivere con facilità, lo svolgimento temporale delle fragranze, l'apertura di un aroma, la sua durata o scomparsa. Seguendo questo semplice sistema di classificazione, diventa più facile riconoscere le note olfattive.

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